skip to Main Content

Cabergolina Sandoz: Bugiardino Foglietto Illustrativo

Cabergolina Sandoz: Bugiardino Foglietto Illustrativo

Il rispetto delle istruzioni contenute nel foglio illustrativo riduce il rischio di effetti indesiderati. Poiché l’iperprolattinemia con amenorrea/galattorrea e infertilità può essere associata a tumori ipofisari, è opportuno prevedere un controllo completo della funzionalità della ghiandola ipofisaria prima di iniziare il trattamento con la cabergolina. Come gli altri derivati dell’ergot, la cabergolina non deve essere usato in concomitanza ad antibiotici macrolidi (es. eritromicina) in quanto si potrebbe avere un aumento della biodisponibilità della cabergolina.

Patologie respiratorie pleuropolmonari

Gioco d’azzardo patologico, aumento della libido, ipersessualità, shopping compulsivo o spesa eccessiva, bulimia e impulso incontrollato ad alimentarsi, possono verificarsi in pazienti trattati con agonisti della dopamina, incluso CABASER (vedere paragrafo 4.4 Avvertenze speciali e precauzioni di impiego). Non esistono studi adeguati, ben controllati, sull’uso della cabergolina in donne in gravidanza. Gli studi sugli animali non hanno mostrato effetti teratogeni, ma contemporaneamente all’attività farmacodinamica sono state osservate ridotta fertilità e tossicità embrionale (vedere paragrafo 5.3). Dostinex è il nome commerciale della cabergolina, un derivato dell’ergot che viene utilizzato principalmente per trattare disturbi legati alla produzione di prolattina, un ormone prodotto dalla ghiandola pituitaria. Il farmaco è particolarmente efficace nel trattamento di condizioni come l’iperprolattinemia, che può causare una varietà di sintomi negli uomini e nelle donne, tra cui infertilità e disfunzioni sessuali. In caso di accertata gravidanza durante il trattamento, come misura precauzionale, le pazienti devono essere controllate per individuare eventuali segni di aumento delle dimensioni ipofisarie, poiché durante la gestazione può verificarsi un’espansione di tumori pituitari preesistenti.

  • Gli effetti positivi includono livelli ridotti di prolattina, attenuazione dei sintomi legati ai prolattinomi, miglioramento regolarità mestrualee in alcuni casi una maggiore fertilità.
  • L’effetto prolungato assicura che una singola dose è generalmente sufficiente per interrompere la secrezione di latte.
  • Il metabolita principale identificato nell’urina è la 6-allil-8ß-carbossi-ergolina, pari al 4-6% della dose.
  • DOSTINEX non deve essere somministrato a donne con disturbi iperprolattinemici che intendano allattare i loro bambini perché inibisce la lattazione.
  • Grazie all’espansione dei corpi cavernosi, il recupero dopo il rapporto richiede molto meno tempo.

Durante la gravidanza queste pazienti devono essere sottoposte ad attento monitoraggio, per rilevare eventuale ingrossamento della ghiandola pituitaria indotto dalla gravidanza. È stato permesso l’uso concomitante di agonisti non-dopaminergici antiparkinson (es. selegilina, amantadina, biperiden, triesifenidile) in studi clinici su pazienti trattati con cabergolina. Può verificarsi ipotensione posturale in seguito alla somministrazione di cabergolina, in particolare durante i primi giorni. Si deve prestare attenzione quando si somministra cabergolina in concomitanza con altri medicinali noti per abbassare la pressione sanguigna. Non sono state osservate differenze complessive nelle proprietà farmacocinetiche di cabergolina in presenza di malattie renali da moderate a gravi.

Come dimagrire assumendo dostinex

L’insufficienza renale sembra non modificare la cinetica della cabergolina, mentre una grave insufficienza epatica (punteggio Child-Pugh maggiore di 10, punteggio massimo 12) sembra essere collegata ad un aumento della AUC. 1.5 mg) che Testosterone propionato in pazienti affetti da Parkinson (steady-state delle dosi giornaliere fino a 7 mg al giorno). Sulla base dell’emivita di eliminazione, le condizioni di steady-state si raggiungono dopo 4 settimane, come confermato dal picco medio dei livelli plasmatici di Cabaser ottenuto dopo singola somministrazione (37 ± 8 pg/ml) e dopo 4 settimane di somministrazioni ripetute (101 ± 43 pg/ml). Gli esperimenti “in vitro” hanno dimostrato che il farmaco, alle concentrazioni di 0,1-10 ng/ml si lega per il 41-42% alle proteine plasmatiche. A causa della lunga emivita del farmaco e dei dati limitati sull’esposizione intrauterina, le donne che stanno pianificando una gravidanza devono interrompere l’assunzione di cabergolina un mese prima del previsto concepimento.

Nel complesso non sono state osservate differenze nella farmacocinetica di cabergolina nelle patologie renali da moderate a gravi. La farmacocinetica di cabergolina non è stata studiata in pazienti con insufficienza renale allo stadio terminale, o in pazienti in emodialisi; questi pazienti devono essere trattati con cautela. E’ stato permesso l’uso concomitante di agonisti non-dopaminergici antiparkinson (es. selegilina, amantadina, biperiden, triesifenidile) in studi clinici su pazienti trattati con cabergolina. Negli studi dove sono state valutate le interazioni farmacocinetiche con L-dopa o selegilina, non sono state osservate interazioni.

This Post Has 0 Comments

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *

Back To Top